PRESIDENTE GIURIA 2025
Luciano Melchionna è un drammaturgo, sceneggiatore, attore, regista teatrale e cinematografico italiano. La sua cifra stilistica è dominata da una spiccata capacità visionaria di derivazione espressionista.
Ha conseguito il diploma accademico all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” dove ha studiato e lavorato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Lorenzo Salveti, Roberto Guicciardini, Enzo Siciliano, Marisa Fabbri.
Scrive e dirige suoi testi teatrali come “Non camminare scalza”, “Gas”, “Pausa”, “Dignità Autonome di Prostituzione”, “L’amore per le cose assenti”, “Spoglia-Toy, ”Fisica-mente”, “Non piango”, “Senza produrre nient’altro che amore”, “L’ala destra del dio di cuoio/omaggio a Pasolini”, “Padri ovvero il valzer degli addii”.
Mette in scena autori classici e contemporanei, nazionali ed internazionali, come Botho Strauss, Lewis Theobald, Alberto Moravia, Werner Schwab, René-Daniel Dubois, Jon Fosse (‘Variazioni di morte’ in prima nazionale), Gianni Guardigli, Giampiero Cicciò, Annie Proulx, Pier Paolo Pasolini, Alexandra La Capria, Luca De Bei, Gabriella Schina, Carmine Amoroso, Shirley Jackson, Ingeborg Bachmann, Eduardo Scarpetta, Calderón de la Barca.
Dirige, tra gli altri testi, “Persone naturali e strafottenti” di Giuseppe Patroni Griffi, una co-produzione Teatro Franco Parenti di Milano e Teatro Bellini di Napoli, con Vladimir Luxuria, Daniele Russo e Maria Luisa Santella.
Debutta, per la prima volta in Italia, con la sua regia, il monologo di Joan Didion “L’anno del pensiero magico” con Stefania Rocca.
Nello stesso anno, mette in scena “Quelle due ovvero La calunnia” di Lilian Hellman con Carolina Crescentini, Giorgia Trasselli, Marina Rocco, Lucia Mascino e Ilaria Spada.
Sempre con la sua regia, prodotto dal Teatro Bellini di Napoli, va in scena “Ricorda con rabbia” di John Osborne con Stefania Rocca e Daniele Russo.
Per la rassegna “Il garofano verde” di Rodolfo di Digiammarco mette in scena “A casa con Claude” di Renè Daniel Dubois e “Brokeback mountain” di Annie Proulx con Giorgio Colangeli e Valerio Morigi.
Per ‘I solisti del teatro’, a Roma, mette in scena “Due diversi”, da lui scritto e diretto, con Francesco Montanari e le musiche di Lele Spedicato dei Negramaro.
Dirige,inoltre, spettacoli come Parole incatenate” di Jordi Galceran, con Claudia Pandolfi e Francesco Montanari; “Parenti Serpenti”, testo di Carmine Amoroso reso celebre dalla trasposizione cinematografica di Mario Monicelli, e “Miseria e Nobiltà”, un suo audace adattamento/allestimento in chiave gotica della più celebre commedia di Eduardo Scarpetta (nuovamente in scena al Teatro Augusteo di Napoli a novembre 2024 con Massimo De Matteo), con Giorgia Trasselli e Lello Arena; “Spoglia-toy”, un suo originale ed esplosivo lavoro teatrale dedicato al lato oscuro del mondo del calcio per la sezione SportOpera del Napoli Teatro Festival; “L’amore per le cose assenti”, il suo biglietto da visita: una coinvolgente e impietosa autopsia dei sentimenti che indaga l’amore in ogni suo aspetto; “Squalificati”, pluripremiato e attuale testo del catalano Pere Riera che mette a confronto, senza esclusione di colpi, il potere politico e il sistema dei media, interpretato da Stefania Rocca, Andrea De Goyzueta, Fabrizio Vona.
Scrive e dirige “Cage Paradise”, un possibile zoo della memoria e della bellezza in estinzione abitato da creature teriomorfe, per la mostra collettiva “Naturalia” alla galleria d’arte ’Al blu di Prussia’ di Napoli.
Per le Officine San Carlo riscrive e mette in scena, in forma di primo studio/spettacolo “La vita è sogno” di Calderon de La Barca e “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas.
Il suo spettacolo cult “Dignità Autonome di Prostituzione” tratto dal format di Betta Cianchini e del Melchionna stesso - al suo diciassettesimo anno di repliche - ottiene un clamoroso successo di pubblico e di critica, vince Il Golden Graal - Premio Speciale per l’Idea e per la Regia e riceve, inoltre, la Nomination per la categoria “Spettacolo d’innovazione” al Premio ETI - Olimpici 2009.
Nel 2012 Melchionna viene scelto dalla Louis Vuitton per creare due serate esclusive internazionali a Roma con ospiti del calibro di Jimmy Somerville e Cate Blanchett.
A Castel Sant’Elmo di Napoli, DAdP dal 2022 al 2024 realizza il record di 24.000 spettatori in 20 repliche.
Melchionna ha lavorato per importanti festival di teatro come Taormina Arte, La Versiliana Festival, Todi Festival, I solisti del teatro, Benevento Città Spettacolo, Borgio Verezzi Festival, Campania Teatro Festival, Racconti per ricominciare e il FITT Festival Internazionale di Teatro di Tarragona in Spagna.
Attualmente è direttore artistico de ‘Il paese incantato’ - Airolandia Teatro Festival.
È stato Direttore Artistico dell’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli.
Ha collaborato al film per la televisione “Il papa buono”, regia di Ricky Tognazzi, in qualità di assistente alla regia.
“GAS”, la sua opera prima cinematografica, che si avvale di uno splendido cameo di Paolo Villaggio, viene selezionata al Festival di Locarno 2005 nella sezione “Cineasti del presente”.
Loretta Goggi, strepitosa attrice non protagonista dello stesso film, è candidata ai “Nastri d’Argento 2006”.
Alla I° edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma, Melchionna è tra i “12 Talenti Europei” coordinati da Gabriele Salvatores per il New Focus Europe e vince anche il Fondo SIAE per il Nuovo Cinema Italiano.
È stato direttore artístico de “Lo sbarco dei corti”, Festival dei corti cinematografici di Positano, e firma uno degli episodi di “Niente storie”, film realizzato dall’Unione italiana Casting.
La sua seconda opera cinematografica “Ce n’è per tutti”, liberamente tratta da un’opera teatrale di Luca De Bei, è interpretata da Ambra Angiolini, Stefania Sandrelli, Arnoldo Foà, Giorgio Colangeli, Jordi Molla, Lorenzo Balducci e Micaela Ramazzotti.
Scrive e dirige “Anni: 30”, con Giorgio Colangeli e Valerio Morigi, che va in concorso ai David di Donatello e ottiene i premi “miglior corto e miglior fotografia” all’11° Festival Internazionale del Corto in Sabina diretto da Ferruccio Marotti.
Scrive e dirige la pubblicità/progresso per Il Ministero dei Beni culturali “Il teatro torna a casa” con Franca Valeri.
Dora Bernabei, laureata in lettere moderne a Padova, è cresciuta al ritmo artistico di musica e parole. Educata al potere icastico della scrittura, compone testi poetici e coltiva i più svariati generi di lettura. Si è occupata di comunicazione pubblica e attualmente segue la gestione di alcuni musei della Provincia di Padova.
Adele Costanzo, scrittrice. Laureata in Filosofia, insegna presso l’Istituto Cine TV “Rossellini” di Roma. Il suo ultimo romanzo, Il Grand Tour, è stato segnalato al Premio Calvino nel 2014. Anche i suoi lavori precedenti ottengono premi e riconoscimenti (menzione d’onore Vigonza 2009; vincitrice assoluta con attribuzione della medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Vigonza 2010; Cerchiara 2009; Nemo Editrice 2009; Europclub 2009; Mondolibro 2011; Micheloni 2011; finalista all’Holden 2011; seconda classificata al Premio Kultural 2014). E’ Direttore Editoriale della ChiPiùNeArt Edizioni Srls.
Maria Stella Di Nardo, formatasi come sceneggiatrice alla Nuova Università del Cinema e della Televisione di Cinecittà e al corso di scrittura per il cinema e la televisione Rai Script, con maestri del calibro di Nicola Lusuardi, Francesco Scardamaglia, Gino Ventriglia, Menotti e Massimo Gaudioso. Come sceneggiatrice ha all’attivo numerosi spot, documentari e cortometraggi, l’ultimo dei quali "Arianna", è stato presentato come Evento Speciale all’interno della 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, finalista ai Nastri D’Argento 2018, vincitore di premi al The Chicago LGBTQ+ International Film Festival, allo United International Film Festival di Hollywoord, al Los Angeles Film Award. È socia fondatrice di PixelCake s.r.l., agenzia di produzione video all’interno della quale lavora dal 2011 come sceneggiatrice e direttrice di produzione. Vanta collaborazioni con artisti come Paolo Virzì, Stefano Accorsi, Beppe Fiorello, Jovanotti, etc. e grandi aziende, ad esempio Accenture, Martini, Coca Cola, Enel, Bauli, etc. La PixelCake s.r.l. è inoltre televisione ufficiale della Festa del Cinema di Roma, curando le riprese e le interviste di tutti gli ospiti nazionali ed internazionali, lavorando con artisti come Martin Scorsese, David Lynch, Christoph Waltz, Cate Blanchette, Xavier Dolan e molti altri. Ha avuto esperienze con diverse realtà produttive e ha collaborato con Stefano Reali per una long fiction prodotta da Endemol e Mediaset, con la partecipazione, tra gli altri, di Sabrina Ferilli, Sergio Assisi, Maurizio Mattioli. In passato ha avuto esperienze anche come organizzatrice generale e direttrice artistica, decidendo di portare nella sua terra, l’Abruzzo, eventi come l’Achille d’Oro FilmFestival, concorso di cortometraggi, rassegna di teatro, danza, musica e video arte e Incontriamoci in Abruzzo, serata dedicata alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto, con ospiti David Zard, Riccardo Cocciante, il cast delle opere Notre Dame De Paris e Giulietta e Romeo, i ragazzi di Amici di Maria De Filippi.
Federica Di Rosa, drammaturga. Diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, da anni ha uno stretto rapporto di collaborazione con la regista Andrée Ruth Shammah per la drammaturgia di spettacoli ed eventi del Teatro Franco Parenti. Ha collaborato inoltre con il Teatro della Tosse di Genova, il Teatro Coccia di Novara, Zona K e con artisti come Ornella Vanoni e Adriana Asti. I suoi testi sono stati rappresentati, tra gli altri, al Teatro Franco Parenti, Teatro Goldoni, Festival di Spoleto, Piccolo Regio, Teatro Verdi, Teatro Litta, Teatro Quirino, Teatro Dal Verme, Teatro Sistina, Politeama Genovese.
Samuel Dossi, regista, drammaturgo, attore. Laureato in Storia del Teatro, diplomato in drammaturgia presso la Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano. Ottiene la menzione speciale "Scrivi corto 2001 - Cinemavvenire" in occasione della 58° Mostra del cinema di Venezia con la sceneggiatura Un valzer tra il re e la regina. Vince il Premio selezione alla Seconda edizione del Festival della Nuova Drammaturgia Italiana "Trame d'Autore" con il testo Leogil Dundee, l'uomo della Luna. Ha collaborato con il Teatro della Tosse nel 2003-2004 Ha pubblicato il racconto Farfalle blu e fiori d'argento edito dall'Autore Libri Firenze. E' direttore artistico del teatro Il Moscerino di Pinerolo - TO.
Francesca Faiella, da sempre aspirante insegnante, non è mai uscita da scuola. Laurea magistrale in Letteratura italiana ed europea con tesi in Letteratura della migrazione dopo la ricerca in Castilla La Mancha di testi in lingua, grazie al programma LLP Erasmus. Organizzatrice di eventi culturali e teatrali negli istituti scolastici, non ha mai dimenticato la passione per la parola scritta e parlata, per il teatro e per ogni forma d'arte, passando per la cucina, senza mai abbandonare lo spettacolo, di cui si è sempre nutrita con abbonamenti in piccionaia e biglietti last minute nei teatri off.
Maria Genovese, lucana di origine, vive a Roma: Maria Genovese è autrice, conduttrice, regista radiofonica e Tecnico Superiore della comunicazione multimediale. Ha lavorato come organizzatrice e curatrice per progetti artistici ed eventi culturali. Si occupa di formazione degli adulti e dal 2015 collabora con Roma Tre Radio, la radio web ufficiale della Terza Università romana: cura e conduce “Dickens” - programma di approfondimento letterario che indaga il mondo delle narrazioni nelle sue varie forme - nonché “Ibsen” programma di approfondimento teatrale. È responsabile del gruppo redazionale del venerdì mattina per “Mainstreaming”, il morning show di Roma Tre Radio.
Simona Lacapruccia, dopo la laurea in “Forme e tecniche dello spettacolo”, lavora come event manager e intraprende poi la professione di insegnante di lettere, alla quale affianca la passione, che l’accompagna fin da piccola, per la recitazione e la scrittura di racconti e opere drammaturgiche.
Enrico Piccinini, è nato a Roma nel 1965. Ha pubblicato, con Giulio Perrone Editore, la raccolta di Poesie Klinamen, successivamente tradotta in Francese da Nicole Taubes. Per i tipi Mursia e Cafoscarina Editrice sono stati editi suoi studi e traduzioni. Gestisce l’opera in italiano di Christine Koschel. Già Libraio, è ora curatore editoriale. Per ChiPiùNeArt Edizione svolge opera di consulenza e cura la collana Le Civette e la collana di poesia Haünie.
Giovanna Alma Ripolo, docente di filosofia e storia presso il Liceo Classico “Pitagora” di Crotone, è da sempre attiva in numerose iniziative culturali, dal 2014 è Presidente e Socia Fondatrice dell’Associazione culturale “MediterrArte” con la quale promuove eventi culturali (presentazione di libri e autori, tra cui Nicola Lagioia, Premio Strega 2015;“Autori in Comune” 2018 tra cui Carola Susani, Riccardo Gazzaniga,Giorgio Biferali,Andrea Esposito;Premio La “Meglio Gioventù”; rassegne di musica “Etnika live 2015”; KSL Colours 2016;) e della Fondazione “Una casa per Rino” che ha organizzato l’omonima manifestazione sulla canzone d’autore. Moderatrice in numerosi Convegni ed Eventi culturali collegati al territorio e alla scuola. Relatrice in presentazioni ufficiali di scrittori, tra cui Gioacchino Criaco, Angela Bubba, Mario Fortunato, Luca Bianchini, Domenico Dara, Stefano Valenti, Annarosa Macrì, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso. Da sempre coltiva la passione per la scrittura (nel 2017-18 allieva del corso di scrittura creativa presso la Scuola Holden con la scrittrice Antonella Lattanzi). Ha collaborato con diverse testate giornalistiche, quali il mensile di cultura “Calabria” e il quotidiano “Il Crotonese”, e alcuni suoi scritti sono stati pubblicati da blog e siti specializzati in arte e letteratura (tra gli altri “Robinson” inserto culturale di “Repubblica”). Nel 2004 ha pubblicato il libro di poesie Cieli senza blu progetto di fusione tra musica e poesia. E' stata chiamata a far parte della giuria della 1^ Edizione del Premio “Uccialì” per la poesia inedita, membro della giuria della quarta edizione del Concorso Internazionale di drammaturgia contemporanea “L’Artigogolo”.Ex ballerina con la passione per il teatro, opera nella scuola come referente teatrale occupandosi anche di regia e allestimenti teatrali.
Francesca Rita Rombolà nasce nel 1964 a Brattirò,provincia di Vibo Valentia,in Calabria. Frequenta il Liceo Scientifico e nel 1982 consegue la Maturità. Si iscrive alla facoltà di Filosofia dell'università di Messina e porta avanti gli studi senza però conseguire la laurea. Nel 1990 partecipa al concorso letterario “L'Autore Libri Firenze” con una raccolta di poesie dal titolo TIRINTO e vince il primo premio per la relativa sezione,il quale comporta la pubblicazione della stessa nella collana di poesia della Casa Editrice. Nel 1992 pubblica il suo primo romanzo ULTIMI GIORNI DI NOVEMBRE con la medesima Casa Editrice,cioè la Firenze Libri. Il romanzo ULTIMI GIORNI DI NOVEMBRE riceve una menzione speciale al premio letterario “Elio Vittorini”per l'edizione del 1994. Nello stesso anno,pubblica la sua seconda raccolta di poesie dal titolo: ALBA,SUL PONTE SOSPESO presso la Casa Editrice Mauro Baroni Editore di Viareggio,riscontrando un certo successo di pubblico e di critica. Nel 1998 pubblica la raccolta di racconti LA RUNA DEL TEMPO presso la Casa Editrice Gruppo Edicom di Milano. Il libro riceve il primo premio come miglior copertina alla Fiera del Libro di Torino per l'edizione del 1998 appunto. Riceve menzioni e recensioni su diversi quotidiani e riviste italiani tra i quali: “Avvenire”, “La Repubblica” e “Il Giornale dei Libri”. Nel 2001 frequenta il corso di scrittura creativa “Corrado Alvaro e la sua terra” organizzato dall'Associazione “Corrado Alvaro” con sede a San Luca d'Aspromonte e a Roma,superandolo con brillanti risultati. Nel 2004 pubblica la terza raccolta di poesie dal titolo PETALI GRIGI presso la Casa Editrice Edizioni del Leone di Venezia,il cui direttore editoriale è lo scrittore Paolo Ruffilli e il critico letterario il professore Ettore Fini docente di letteratura comparata all'università “Ca' Foscari” di Venezia. Il libro riceve diverse recensioni su riviste letterarie, tra le quali la prestigiosa rivista di letteratura “Punto di Vista”,e riceve anche una menzione speciale dal famoso critico letterario Barberi Squarotti. Inoltre,è finalista al premio “Viareggio” e al premio “Montale”. Nel 2007,Francesca Rita Rombolà frequenta il corso di “Scrittura Creativa e Giornalismo” organizzato dalla Casa Editrice Leconte di Roma ottenendo ottimi risultati. Dal 2009 al 2017 pubblica,presso diverse Case Editrici,le raccolte di poesie DIESIS, L'ANELLO D'ORO , LA FRONTIERA INVISIBILE, MYSTERIA, VOCI NELLA TEMPESTA, ALBERI SPOGLI, TRA LE ROCCE DI RYOAN – JI, ECHI LONTANI e la raccolta di racconti STRALCI DI GUERRA NEL XXI SECOLO. Nel 2013 pubblica il romanzo LA NOTTE DELLA LUNA NUOVA. Francesca Rita Rombolà ha collaborato anche con la rivista francese di Teatro “CASSANDRE HORSCHAMP “ diretta da Marc Tamet autore di teatro contemporaneo a Parigi, occupandosi principalmente di una particolare sezione dedicata al “teatro della crudeltà” di Antonin Artaud. Francesca Rita Rombolà ha anche lavorato per L'Agenzia Thoth(www.thoth.it) che si occupa di eventi, pubblicità e comunicazione. Attualmente scrive sul blog, molto seguito, www.poesiaeletteratura.it - Canto e parole nell'era dei sentimenti estinti... – . Sue poesie sono pubblicate sul sito DELIRI PROGRESSIVI. Francesca Rita Rombolà ha anche avuto un blog di poesia, KELVIN 273, sul sito LIBRERIAMO e ha scritto articoli per PrimaPaginaOnLine.org.
Ava Szene, tedesca, vive da 20 anni in Italia dove ha conseguito il diploma di laurea in Scienze della Mediazione Linguistica presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici a Perugia. Ha scoperto la passione per la traduzione teatrale durante il Master in Screen Translation presso la SSLMIT di Forlì. Fanno parte della sua esperienza lavorativa collaborazioni a numerose traduzioni teatrali come ad esempio nell’ambito del festival Romaeuropa e collaborazioni a vari festival del cinema, tra cui Festival dei Popoli di Firenze, BiFest di Bari e Trento Film Festival. Attualmente lavora come traduttrice e interprete freelance per le lingue tedesco, inglese e rumeno e collabora da dieci anni con il Festival Umbria Jazz.
Angela Telesca, laureata in Lettere, si specializza nella storia del teatro e delle arti performative. La formazione attoriale presso il Centro Teatro Ateneo di Roma è accompagnata da quella professionale come Tecnico Esperto dell'Organizzazione degli Eventi Culturali. Si dedica al lavoro di ufficio stampa seguendo importanti rassegne teatrali presso il Teatro Due, e insieme a Cecilia Bernabei, cura il DOIT Festival.