“La vita è sogno”. È tutto lì: nel sogno di un teatro vivo e creativo, nell’aspirazione a partecipare attivamente al suo esistere. Un teatro da leggere, un teatro da vedere per tutte le età. Due bandi di concorso, uno strettamente legato alla scrittura per la scena (L ’ ARTIGOGOLO ), l’altro a spettacoli già esistenti, o al loro debutto (DOIT Festival).
Il DOIT Festival (www.doitfestival.eu) nasce dal desiderio di promuovere la creatività delle nuove generazioni e delle tante realtà teatrali “periferiche” – che non sempre trovano spazio nei circuiti romani – e di individuare proposte sceniche innovative offrendole anche ad un giovane pubblico da formare.
L ’ ARTIGOGOLO (www.artigogolo.eu) si propone di scoprire e promuovere i talenti della drammaturgia contemporanea, italiana ed estera (possono partecipare autori di madrelingua inglese, francese, spagnola e tedesca) e, dal 2017, dedica una sezione alle scuole secondarie, per stimolare le attitudini personali attraverso la sperimentazione del linguaggio teatrale.
Scrittura, messinscena, circuitazione. Questi gli elementi da cui nasce l’idea di creare un contenitore che unisca un progetto editoriale e un festival di teatro. Gli scopi primari sono quelli di sostenere e diffondere testi e spettacoli originali attraverso canali molteplici. In premio pubblicazioni monografiche (a cura della Casa Editrice ChiPiùNeArt S.r.l.s., www.chipiuneartedizioni.eu ) e contributi in denaro per la promozione.
I vincitori e i segnalati de L ’ ARTIGOGOLO potranno accedere, in concorso, alla successiva edizione del DOIT Festival. I vincitori e i segnalati del DOIT Festival avranno la possibilità di vedere pubblicati i loro testi nella collana teatrale “Le Nebulose”.
Il bando del DOIT seleziona spettacoli teatrali di ogni genere (commedia, dramma, tragedia, teatro danza, teatro canzone, teatro di narrazione, teatro civile) con particolare attenzione alle tematiche sociali, ma anche performance in cui confluiscano stimoli differenti provenienti dai diversi linguaggi artistici e progetti che promuovano il patrimonio storico e culturale dell’Europa.
Sin dalla prima edizione i concorsi si pongono l’obiettivo di creare una rete di teatri per la diffusione dei progetti teatrali; ad oggi sono sei i teatri aderenti.
Arricchiscono l’offerta teatrale del festival eventi editoriali, spettacoli fuori concorso e conversazioni con gli artisti, curate da giovani giornalisti, allo scopo di raggiungere un pubblico più eterogeneo e di formarlo ad una fruizione maggiormente consapevole. Una giuria composta da esperti e docenti di scuole romane e una giuria giovane di studenti decreteranno lo spettacolo vincitore e le menzioni speciali alla recitazione, regia e drammaturgia.
La giuria del concorso di scrittura drammaturgica è composta da esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo e, entro il termine del festival, decreterà i nomi dei vincitori e dei menzionati.